Deadwing the Movie Deadwing Script
(STEVEN WILSON - MIKE BENNION)
Frammento tradotto a cura di Guadalupe Rangel
INTERIORE CAMERA DA LETTO-NOTTE
Una giovane donna siede davanti a un fasciatoio e prende un piccolo carillon,il quale procede a girare lentamente dalla base.Durante questa scena,il suo volto viene deformato e oscurato.La sua identità si mantiene anonima.Lei apre e chiude il carillon e inizia una dolce melodia.La ballerina che ci è dentro inizia a piroettare.
La donna canticchia con la melodia e attraversa la piccola stanza buia per mettere il carillon sul davanzale della finestra vicino ad altri giocattoli infantili. Lei si sposta verso il letto e siede sul bordo di esso.Un ragazzino di circa 3 anni,la guarda mezzo addormentato da sotto le lenzuola.La ragazza accarezza i capelli del bambino e incomincia a cantare con voce dolce e bassa una ninna nanna seguendo le note del carillon.
GIOVANNE DONNA
[cantando]
Se dovessi sentire un lieve pianto Non parlare,non chiederti perché Quando gli uccelli si fermano e il giorno svanisce È arrivata l’ora di dormire.
Lei prende un bicchier d’acqua dal comodino e lo poggia sul grembo
[cantando]
Il sonno verrà agli occhi stanchi E ora che la triste luna piange Quando la notte prende il posto della luce Potrai desiderare che le ombre svaniscano.
Lei posa la mano libera sulla fronte del ragazzino e scopre nel suo pugno una pilloletta blu. Lui la guarda senza espressione,mette la pillola sulla lingua e lei gli passa per ingoiare.
[cantando]
Se ti svegli prima della luce del sole E ascolti il respiro dei mostri Chiudi gli occhi,non temere Tranquillo mio bambino,mamma è qui.
ll ragazzo beve e posa il bicchiere.Possiamo notare un ciondolo che pende dal collo della donna.Fatto in argento,sul quale è dipinto il simbolo di una P con una linea di traverso,simile a una croce egiziana.
[cantando]
Lui sente il tuo dolore Lui asciuga le tue lacrime Lui aspetta che tu lo raggiunga Ringrazia i suoi favori.
La donna smette di cantare e bacia gentilmente il ragazzino sulla tempia.Lui chiude gli occhi.Allora lei spegne le candele,lasciando la camera immersa nella luce di luna.
Si alza ed esce dalla stanza in silenzio,sembra che il carillon continua a suonare. C’è un BREVE SUONO AMBIENTALE e un raggio di tiepida luce mentre la porta si apre e chiude.
RAVVICINAMENTO del volto del bambino.Per primo apre gli occhi,poi la bocca.La pillola blu è ancora sulla lingua.
Lui prende la pillola e la mette sotto il cuscino,girandosi sul fianco e guardando su verso la finestra della stanza.
La finestra è leggermente socchiusa,il laccetto della tenda ondeggia lentamente. La ballerina gradualmente smette di girare mentre la MUSICA accenna a finire.Lenta MESSA A FUOCO della distante luna piena.
INIZIO DEI TITOLI
COLONNA SONORA:UNA DONNA CANTICCHIANDO LA NINNA NANNA DELLA SCENA INIZIALE.
ESTERNO-BOSCO DI NOTTE
MESSA A FUOCO sulla luna piena.
La pioggia batte forte.PANORAMICA SULLA COLLINA che si posa su un sentiero che porta attraverso alcuni alberi.Una piccola figura scura corre giù dal percorso.
PARECCHIE ANGOLAZIONI progressivamente ravvicinate.La figura inciampa sul terreno bagnato.Ci accorgiamo che si tratta di un bambino
RAVVICINAMENTO. Si può vedere che si tratta del ragazzino in camicia da notte.
PRIMO PIANO dei piedi scalzi del bambino,infangati e sanguinanti .Lui inciampa e finisce con la faccia sul fango.
Lui guarda su angosciato ma chiaramente determinato su quello che deve fare.Il suo alito si distingue dalla fredda aria notturna.Si rialza di nuovo e continua il suo cammino. S’intravede l’alba che illumina i bordi del cielo..Si può vedere la silhouette del ragazzo scomparire in mezzo agli alberi.
FINE DEI TITOLI
LA DONNA SMETTE DI CANTARE
ESTERNO-TERRENO DESOLATO DI NOTTE
Un vecchio e scompigliato BARBONE siede di spalle verso di noi su una scatola rovesciata in un desolato terreno in abbandono.Qui è buio e piovoso. C’è spazzatura e robaccia di scarto qua e là,anche un vecchio Apparecchio TV. Il barbone tenta di accendere una piccola fiamma con una scatoletta di fiammiferi fradicia,proteggendo la fiamma dal vento e la pioggia.Quando riesce ad accendere il fiammifero,questo NON FA ALCUN RUMORE
OSCURAMENTO
La stessa scena si ripete,ma questa volta con un SUONO aggiunto all’immagine del fiammifero acceso.In ogni caso,il suono sembra di essere inappropriato per la scena essendo troppo forte per la piccola fiammella che accende la mano del barbone.
OSCURAMENTO
La scena viene proposta per la terza volta. In questa c’è una leggera variante di suono con il fiammifero acceso.Continua ad essere stonante con la scena,fuori posto.
FOTOGRAMMA BLOCCATO IN QUESTA SCENA FINALE
INTERNO STUDIO DI DOPPIAGGIO-NOTTE
Lentamente si esce fuori dalla immagine congelata dal monitor,rivelando la testa di un UOMO GIOVANE di spalle che lo guarda.
PRIMO PIANO delle mani dell’uomo,le quali si muovono rapidamente sopra i tasti della consolle davanti a lui. Il movimento finisce con un gesto deciso su un tasto rosso che si illumina.
L’immagine sulla TV viene riavvolta sulla scena precisa dove il fiammifero è a punto di essere acceso.
Si vedono le mani del giovane ,che rovistano dentro due serie di cassetti.Caccia fuori delle forbici,un pacchetto di sigarette,nastro adesivo e,finalmente quello che cercava,un mazzetto di fiammiferi.
PRIMO PIANO sul volto dell’uomo,mentre osserva attentamente lo schermo. L’immagine della TV è riflessa nei suoi occhi battenti. Lui è DAVID, un ingegnere del suono.
Si alza dal tavolo di missaggio ed entra in una cabina di suono.Mentre la pesante porta si chiude dietro di lui,possiamo vedere dentro attraverso la parete di vetro.MA NON SENTIAMO NIENTE. Lui posiziona un microfono e poi prende un secchiello di metallo che mette sul tavolo al di sotto del microfono.
David rientra nella sala di missaggio,prende i fiammiferi e con un paio di presse di tasti nella console,mette in RECORD mode. Una luce rossa si accende.
Lui torna alla cabina di suono.Ancora una volta,la porta si chiude dietro a lui con un lieve THUMPH! Ma questa volta riusciamo a sentire dentro la cabina;il suono viene amplificato tramite due grandi casse nello studio. David accende 3 fiammiferi a diverse distanze del microfono. PRIMO PIANO dei livelli del contatore di registrazione,quando gli ultimi due fiammiferi vengono accessi.Scattando decisamente per tutta la durata del SUONO.
Soddisfatto,David lascia la cabina,torna alla consolle e riproduce i 3 suoni.Con destrezza e velocità,sceglie il migliore.Usando l’editore grafico di audio,isola il suono prescelto e lo incolla accuratamente alla scena precisa del barbone che accende il fiammifero. David riavvolge la scena e la riproduce dall’inizio ancora una volta.
ESTERNO TERRENO DESOLATO- NOTTE
La scena si ripete di nuovo,stavolta a schermo intero. Il barbone cerca di accendere un piccolo fuoco con la scatoletta di fiammiferi fradicia,proteggendo la fiamma dalla pioggia e il vento,mentre il nuovo suono ci si addice bene.
SOLO CHE QUESTA VOLTA C’E' QUALCOSA DI DIVERSO. C’E' UN FANCIULLO IN PIEDI,NELLE VICINANZE DELLA SCENA,FISSANDO L A LENTE DELLA VIDEOCAMERA. LO STESSO RAGAZZINO CHE ABBIAMO VISTO NELLE PRIME SCENE,è ANCORA VESTITO CON LA CAMICIA DA NOTTE.
INTERNO STUDIO DI DOPPIAGGIO - NOTTE
PRIMO PIANO di David,lui in piedi,stupito,sconcertato di fronte alla nuova immagine davanti a lui.
ESTERNO - TERRENO DESOLATO
La scena si riproduce- Il barbone ha acceso il fuoco E IL RAGAZZO è andato VIA.
David blocca il playback.Preme il tasto REWIND. Preme PLAY.
ESTERNO – TERRENO DESOLATO – NOTTE
La scena va dall’inizio alla fine.Senza traccia del ragazzo.
INTERNO STUDIO DI DOPPIAGGIO – NOTTE
MEZZO BUSTO di David.Lui strofina gli occhi e guarda dietro verso lo schermo.Ferma la pellicola e controlla l’orologio sulla parete alla sua sinistra.
L’orologio digitale segna le 11:45 PM. E’ tardi .C’è qualcosa che sventola e si riflette sul vetro del orologio. David gira la testa verso destra.Attraverso la parete di vetro della cabina di suono,possiamo vedere,ma non sentire,il fuoco che fuoriesce dalla parte superiore della pattumiera. David salta e vediamo che sparisce dentro la cabina per occuparsene.
INTERNO STUDIO (ASCENSORE) NOTTE
David si apre strada fuori dal palazzo,scendendo per quattro piani nel ascensore.Questo è del tipo che ci si può vedere all’interno,fuori e anche negli altri piani,notando ,mentre David scende,che il resto del palazzo è completamente deserto,tranne per una DONNA DELLE PULIZIE che passa la aspirapolvere sulle scale.Mentre David passa nel ascensore,la donna smette di lavorare per un attimo per seguire la discesa con lo sguardo fisso.
IL SUONO DELLA ASPIRAPOLVERE SI SFUMA mentre David raggiunge il piano terra e la porta del ascensore si apre.
ESTERNO- CITTA' DI NOTTE
Le strade sono scarsamente illuminate e vuote. I resti del mercato della frutta,ancora visibili per terra.
David gira e cammina svelto su per la strada,abbottonandosi la giacca e mentre lo fa,il suo respiro si vede blu al riflesso della luna.
UN PICCOLO GRUPO DI RAGAZZI esce fuori dal bar più avanti. Loro compaiono leggermente ubriachi e chiassosi,indossano costumi con delle grandi teste di carta pesta.Portando con sé cassette delle offerte e mentre David passa,uno di loro sbircia e sbatte rumorosamente una latta con monete nella sua direzione. David abbassa la testa,si tiene alla larga da loro e accelera il passo
INTERNO – STAZIONE METROPOLITANA – NOTTE
David in piedi,da solo alla fine del binario,aspetta l’ultima corsa.Chiude i suoi occhi stanchi e barcolla leggermente. C’è un vago rumore proveniente dai binari. Raffiche di vento fuori dal tunnel.Da lì a poco,il treno ruggisce nella stazione.Il fischio della fermata allerta David.
Il treno si ferma. David apre il suo zainetto e dentro si può vedere un riproduttore MINI DISC. Lui sbroglia i fili delle due cuffiette e li posiziona in testa.Accende il MINI DISC e mentre le porte si aprono,lui entra nel vagone del treno.
INTERNO - TRENO - NOTTE
David siede fissando il suo riflesso sul vetro nero opposto a lui.La curva in esso,deforma i suoi lineamenti,faccendolo vedere come se non avesse gli occhi,solo degli oblunghi incavi neri.
PRIMO PIANO dello zainetto di David.Sbuca la punta di un microfonico.
DA ORA IN POI POSSIAMO SENTIRE COSA ASCOLTA DAVID. TRAMITE IL SUO MICROFONO.
PUNTO DI VISTA DI DAVIDE: DUE DONNE DI MEZZ’ETA,indosso sciatte tute da lavoro,tornano dalla ditta delle pulizie.
DONNA DI MEZZ’ETA' 1:
…Solo mi ha prescritto dei calmanti e mi ha detto di avere pazienza
DONNA DI MEZZ’ETA' 2:
Loro ti fanno sentire in colpa e come se avessi fatto qualcosa di sbagliato,e vero?
DONNA DI MEZZ’ETA' 1:
Beh…Hai proprio ragione.Era come perdere del tempo.Voglio dire,mi aspettavo un po’ di comprensione ma in realtà non prendo mai delle pillole,quindi,le ho buttate via.
DONNA DI MEZZ’ETA' 2:
Questi giovani dottori,al giorno d’oggi si fanno scoprire come dei furbacchioni,non ti puoi fidare.
PRIMO PIANO mentre David riaggiusta il microfono per puntarlo verso giù dal vagone.Due sedili avanti di David c’è un ADDOLESCENTE con un walkman,il SIBILLO DELLA MUSICA che fuoriesce dei suoi auricolari.Il ragazzo sbatte il piede,ma nervosamente e fuori ritmo.
L’adolescente fissa una GIOVANE COPPIA del lato opposto.
La ragazza SUSSURRA qualcosa all’orecchio del fidanzato,i riesce a sentire giusto il sibilo delle parole,ma non si capisce cosa.
MESSA A FUOCO sul ultimo viaggiatore della carrozza,si tratta di un BARBONE ADDORMENTATO,lui è sgobbato in avanti,girandosi occasionalmente,russando forte e mormorando tra sé e sé.Un improvviso balzo del treno lo sveglia momentaneamente,lui si raddrizza,apre gli occhi e guardandosi intorno,si chiede dove si trova. Poi si rilassa di nuovo,sbadiglia.
LA MACCHINA DI RIPRESA si sposta sulla giovane coppia. Tutti e due sbadigliano.
LA MACCHINA RIPRENDE attraverso il passaggio dell’adolescente.Lui smette di battere il piede.Poi sbadiglia. LA VIDEOCAMERA TORNA A RIPRENDERE le due donne di mezz’età che continuano ancora a chiacchierare…
Continua…
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